Si terrà domenica 16 aprile alle ore 11,30 la cerimonia d’intitolazione dello Stadio del Nuoto di Monterotondo a Paolo Roghi. L’Amministrazione comunale, dando seguito all’approvazione della delibera votata all’unanimità dal Consiglio comunale, ha deciso, infatti, di rendere omaggio alla memoria di Paolo Roghi, personalità simbolo dello sport eretino.
Paolo Roghi, originario di Sinalunga, in provincia di Siena, mette le sue radici a Monterotondo dagli anni ’60, contribuendo, fin da subito, alla crescita della comunità sportiva locale che, proprio in quegli anni, mostrava una fervente dinamicità.
La passione per lo sport, l’abnegazione nell’allenamento unite alle indubbie qualità fisiche, lo fanno emergere nel mezzofondo, nelle specialità degli 800 mt piani e sulla distanza dei 1500mt, conquista ottimi piazzamenti ai Giochi della Gioventù, ai quali partecipa da tesserato per il CUS
Roma.
Nel 1965 Paolo è nominato istruttore di Nuoto presso il centro Federale Coni di Passo Corese e proprio da questa esperienza comincia a far breccia nella sua mente un sogno: quello di riunire, sotto un’unica società, gli atleti e gli appassionati della corsa e del nuoto.
Nei primi anni ’70, agli albori del movimento del triathlon e pentathlon moderno in Italia, Paolo trasforma la fascinazione per la multidisciplinarità in un’opportunità concreta: grazie al sodalizio con Fabrizio Casadei e l’olimpionico Piero Serena nasce nel 1975 l’Atletico Monterotondo, società polisportiva che riesce in breve periodo a tesserare nelle proprie fila centinaia di atleti di Monterotondo e dei territori limitrofi.
L’impiego personale, il lavoro tecnico di istruttori qualificati, i continui investimenti effettuati sulla formazione dei tecnici, degli operatori e dei dirigenti consentono di proporre un servizio sempre più rispondente alla crescente domanda di sport nel territorio, tanto da valere alla Cooperativa Fonte di Eretum, di cui Paolo Roghi è stato fondatore e Presidente, la gestione del nuovissimo impianto comunale del Nuoto inaugurato nel 1979.
L’attività dirigenziale, in cui Paolo afferma le proprie capacità, non lo distoglie dalla cura degli aspetti agonistici. I risultati sportivi, ottenuti sia personalmente sia dagli atleti tesserati nell’Atletico Monterotondo, continuano ad arrivare nel corso degli anni, costante, infatti, è la presenza di Paolo nelle competizioni sportive anche a carattere nazionale e internazionale.
Da tesserato della SS Lazio Triathlon partecipa alla 1a edizione del “Triathlon di Roma”, la prima gara di triathlon organizzata in Italia, disputata nel 1984 a Ostia, l’anno successivo prende parte, insieme ad altri atleti di Monterotondo, anche alla 2° edizione, sostenuta sul circuito lacustre di Bracciano/Trevigiano, sempre nel 1985, partecipando ad alcune tappe in calendario, contribuisce alla vittoria della società fondata da Otello Donati della classifica riservata alle squadre al Primo campionato Italiano di Triathlon di Bardolino.
Non mancano le esperienze internazionali, tra le più rappresentative sicuramente la partecipazione nel 1994 al Campionato del Mondo di triathlon a Wellington, in Nuova Zelanda, alla prima Maratona di Roma nel 1995, il terzo posto ottenuto nella tappa di Ibiza valida per il Campionato Mondiale di quadrathlon del 1989 e ancora la partecipazione su invito del Comitato Europeo alla Parigi – Roma del 1991, evento in cui gli atleti si divisero il percorso affrontando 60 km in bici e 15 km di corsa per promuovere la lotta alla Mucoviscidosi (fibrosi cistica).
Le esperienze vissute da Paolo durante la partecipazione a grandi eventi sportivi, sono fonte di ispirazione e nutrono il suo incontentabile spirito di iniziativa che si concretizza nel lancio continuo di nuove proposte nel territorio. Tantissimi, infatti, i momenti di sport che nel corso degli anni si affermano come avvenimenti cruciali nella vita sportiva di Monterotondo: dal meeting di atletica leggera allo Stadio Fausto Cecconi, al “Trofeo Piero Di Teodoro”, competizione nazionale di nuoto, disputato ininterrottamente dal 1987 e sospeso solo negli anni di pandemia da Covid-19, e ancora la staffetta internazionale di atletica, i campionati regionali di cross (corsa campestre), l’Eretina Bike, gara nazionale dedicata alle mountain bike nel circuito di Monteflavio – Montelibretti – Montertondo, oppure la “Natalina”, la creatura più longeva di Paolo, la 10 km di corsa giunta ormai alla sua 43a edizione che prevede, oltre alle competizioni per le categorie “adulti” e “giovani”, una 400mt dedicata ai ragazzi con diverse abilità.
L’impegno nella promozione e sviluppo delle varie discipline e la capacità di saper coinvolgere un numero sempre maggiore di atleti impegnati nella pratica hanno contribuito significativamente al prestigio della cittadina di Monterotondo, i servizi sportivi proposti, con particolare attenzione ai soggetti appartenenti alle fasce disagiate, costituiscono ancora oggi un rilevante contributo sociale, finalizzato al miglioramento degli stili di vita e alla crescita dell’intera comunità cittadina, quella stessa comunità che domenica 16 aprile renderà il giusto tributo a Paolo Roghi, persona perbene, solare, disponibile, ambasciatore dello Sport di Monterotondo.